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Le coccole degli animali pelosi sono troppo per te? Hai deciso di fare esperienze nuove e prenderti come coinquilino un animale esotico e non sai come fare? In seguito troverai alcuni consigli utili su come occuparti di un serpente a casa tua.

Prima di tutto ricorda che l’allevamento in cattività di specie a rischio di estinzione è proibito dalla legge. Il proprietario può subire gravi sanzioni, sia economiche che legali. È molto importante controllare la provenienza dell’animale, pertanto rivolgiti sempre a negozi e allevatori ufficialmente registrati, evitando la compravendita da privati o altri che non sono in grado di offrirvi adeguate garanzie. Un altro aspetto molto importante da tenere a mente è quello del veleno. In Italia è vietato per legge il possesso di specie velenose e pericolose.

Prima di acquistare un serpente da addomesticare bisogna valutare se la tua casa è l’habitat adatto al tuo nuovo inquilino. Sceglierne le dimensioni dipenderà da quanto spazio avete a disposizione nella vostra casa, in quanto possono diventare aggressivi o malati se allevati in un ambiente inadatto.

In amore vince chi fugge. Questa regola vale anche per gli animali a sangue freddo come i serpenti. Un fattore molto importante da considerare è, infatti, il grado di socievolezza e la facilità di addomesticamento. Non aspettarti che il serpente non arrivi a dimostrarti affetto e comportarsi come i cani o i gatti, questo perché i rettili sono animali molto indipendenti motivo per cui riescono a sopravvivere nel mondo selvaggio. Tuttavia, ci sono esemplari che ben si adattano alla convivenza con gli umani.

L’esigenza di avere un luogo chiuso e protetto nasce dal fatto che non dovrete mai lasciare libero per casa il vostro rettile. I serpenti adulti possono raggiungere una lunghezza superiore ai 5 metri. Altre razze non vanno oltre i 20 centimetri. Informatevi bene circa lo sviluppo del rettile che volete acquistare e comprate un terrario che gli permetta di adagiarsi e spostarsi senza provocargli stress o ansia. La maggior parte delle specie ha bisogno anche di una piccola vaschetta con acqua fresca, che servirà per rinfrescarsi, idratarsi e bere. Rispettate sempre le loro abitudini naturali. Altri esemplari richiedono rami per potersi rannicchiare e nascondere, come se fossero nel loro ambiente naturale. È essenziale non trascurare l’igiene del terrario. Una pulizia completa dovrebbe essere effettuata 1 o 2 volte a settimana. Per quanto riguarda l’acqua, ovviamente dovrete cambiarla ogni giorno.

Per quanto riguarda le temperature dell’ambiente è importante conoscere a fondo la razza del vostro esemplare per assecondare le sue esigenze di calore, in, usano il calore e la luce esterna per regolare la loro temperatura corporea. Generalmente, tuttavia, la temperatura del terrario dovrebbe essere compresa tra i 26 e i 32 gradi di giorno. Nelle ore notturne, dovrete regolare il termostato su valori inferiori, per esempio tra i 24 e 29 gradi.

La loro dieta invece comprende: topi, piccoli mammiferi e uccelli, anche se alcuni rettili preferiscono mangiare insetti, crostacei, pesci e lumache.

 

Parliamo di gatti anallergici. Vuoi adottare un gatto ma soffri di allergia? Forse hai provato ad affrontare il problema prendendo antistaminici e hai un filtro dell’aria nella tua casa. Potresti aver sentito che esistono degli animali domestici che non provocano allergie, ma magari

Quando si parla di gatti si apre un intero mondo. Venerato dagli antichi egizi, è un animale tanto indipendente quanto bisognoso di attenzioni e cure. Se lasciate il vostro gatto da solo, ben attrezzato di cibo, acqua e sabbia, probabilmente non lo ritroverete

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